20 novembre 2010

Cartoon Space...3


Per il 3° appuntamento con Cartoon Space vi propongo un film d'animazione ideato da Tim Burton: "La Sposa Cadavere". (titolo originale "Corpse Bride")


Questa è la storia di un matrimonio combinato tra Victor e Victoria, lui figlio di borghesi arricchiti, lei di nobili decaduti. Alle prove per il matrimonio Victor palesa tutta la sua goffaggine ma Victoria si innamora lo stesso di lui, come anche Victor di lei. Il giovane pieno d'amore per la sua Victoria, si rifugia nel bosco per esercitarsi con la formula rituale
del matrimonio, e preso dall' enfasi infila l'anello in un ramo che spunta dal terreno. Il ramo è in realtà il dito di Emily, una sposa cadavere, che reclama ora Victor come suo legittimo marito. Victor sparisce e intanto, i genitori di Victoria hanno già trovato un nuovo sposo con cui sostituirlo, il misterioso Lord Barkis...

Come finirà la storia tra Victor e Victoria?
Riuscirà Victor a liberarsi di Emily?

Un "lugubre equivoco" alimenterà questo interessantissimo cartone animato. Insolito, tetro, dai tratti un po' malinconici, ma davvero originale, direi un cartoon unico nel suo genere. Nonostante le premesse, non si tratta assolutamente di un cartone pauroso, ma semplicemente di una classica produzione in stile burtoniano. Le voci originali dei due protagonisti sono quelle di Johnny Depp, presenza costante ormai da anni nei film di Burton, e di Helena Bonham Carter.


Tim Burton invita tutti noi alle nozze di questo fantastico racconto!!!!!

Per vedere il trailer cliccare sul link
P.S. Non lasciatevi impressionare dal trailer!!!

19 novembre 2010

Oggi parliamo di......

La Leggenda del Pianista sull'Oceano

Titolo: La Leggenda del Pianista sull'Oceano

Regia: Giuseppe Tornatore

Casa cinematografica: Medusa film 

Cast: Tim Roth, Pruitt Taylor Vince, Mélanie Thierry, Bill Nunn, Clarence Williams III, Peter Vaughan

Anno: 1998


Il protagonista della storia di oggi è Danny Boodman T.D. Lemmons detto anche "Novecento". 

La storia di Novecento è davvero singolare: da neonato viene trovato in un cesto nascosto a bordo del transatlantico Virginian che fa il percorso tra l'Europa e l'America. Lo prende con sé un operaio fuochista, il quale dà al bambino il suo nome Danny Boodman e aggiunge a quest'ultimo, le iniziali della cesta in cui è stato trovato...in definitiva il nome completo del neonato era Danny Boodman T.D. Lemmons, più comunemente definito dal genitore adottivo Novecento, in omaggio al secolo che stava nascendo.

Dopo la morte del padre adottivo, tutto l'equipaggio lo aiuta a crescere. Il ragazzino osserva il variopinto mondo dei passeggeri: i ricchi signori in prima classe, gli emigranti che sognano una nuova vita in America, le ragazze, le merci, la confusione. Da adulto, Novecento si accorge che suonare il piano è la sua grande passione. Cosi comincia ad allietare le serate in sala da ballo con la sua musica, insieme al resto dell'orchestra. Ed è proprio suonando che conoscerà il suo più grande amico, un trombettista di nome Max. La grande capacità di Novecento nel suonare il piano ben presto si diffonde anche a terra e un giorno, raggiunto da queste notizie, Jelly Roll Morton, il più grande pianista jazz, sale a bordo per lanciargli una sfida pianistica. Novecento accetta e, dopo una fase iniziale di incertezza, si riprende e vince.

E' una favola la vita di Novecento, un grande sogno... Il suo grande problema è che non aveva mai fatto i conti con la vita terrena... Non è mai riuscito a scendere dal Virginian. 

Max è la voce narrante di questa sorprendente storia che riguarda un personaggio altrettanto sorprendente come Novecento... La sua storia è tanto bella da sembrare irreale a chiunque si trovasse ad ascoltare le parole di Max...

"Non sei fregato veramente, finché hai una buona storia e qualcuno a cui raccontarla! Il guaio è che nessuno crederebbe a una sola parola della mia storia! " Max


Che fine farà Novecento??? Come si concluderà la sua storia incantata???
A voi la visione per scoprirlo...

Tratto dal romanzo di Alessandro Baricco "Novecento",per la regia di Giuseppe Tornatore e con le musiche di Ennio Morricone, "La Leggenda del Pianista sull'Oceano" è a mio parere uno dei lungometraggi italiani più belli della storia del nostro cinema.

Cosa pensate del film "La Leggenda del Pianista sull'Oceano?"

Per vedere il trailer cliccare sul link
-> Trailer La Leggenda del Pianista sull'Oceano

17 novembre 2010

Out of Movies

Eccomi nuovamente con un Out of Movies!!!
Il post di oggi è dedicato al mio percorso universitario... Quanti ricordi in questi tre anni...
Se dovessi ricordarlo lo farei con queste tre foto...

Clicca sul link per visualizzare -> 
"I ricordi dei tre anni..."

14 novembre 2010

Eventi: Festival Internazionale del Cinema di Roma

E' calato il sipario sul Festival del Cinema di Roma svoltosi tra il 27 ottobre e il 5 novembre presso l'auditorium Parco della Musica di Roma.


Il miglior attore: Toni Servillo
L'esito finale del festival ha decretato il trionfo di "Kill me please" di Olias Barco come Miglior Film  mentre il Marc’Aurelio come Miglior Attore se lo aggiudica l’italiano Toni Servillo per l'interpretazione nel film "Una vita tranquilla" di Cupellini. Il Premio Speciale della Giuria è stato assegnato a Chris Kraus con il suo "The Poll Diaries", ma è Susanne Bier a conquistare il Gran Premio della Giuria e il Premio del Pubblico per il film "Haevnen - In  a better world". Una strana particolarità riguarda l'assegnazione del Marc’Aurelio come Miglior Attrice: è stato riconosciuto all’intero cast femminile del film "Las buenas hierbas" di Maria Novaro, mentre il Premio per i Valori Umani Sociali voluto da Giorgio Napolitano lo conquista "Dog Sweat" di Hossein Keshavarz. Il Miglior Documentario per la Sezione L'Altro Cinema/Extra e il Premio WWF per la biodiversità sono stati assegnati a "De Regenmakers" di Floris–Jan Van Luyn. Anche Valeria Marini ottiene un premio con il suo primo film da produttrice intitolato "I want to be a soldier": si tratta del premio Alice nella Città votato da ragazzi al di sotto dei 12 anni, mentre il riconoscimento Alice nella Città votato dai ragazzi superiori ai 12 anni viene vinto da Hans Van Nuffel per "Adem". Il Premio Marc'Aurelio Esordienti va a Kaspar Munk per "Hold Om Mig".

Il festival è stato sicuramente caratterizzato da belle pellicole, ma anche dalle manifestazioni di protesta messe in atto da attori e dai lavoratori del settore a causa dei tagli finanziari nel mondo cinematografico.

La manifestazione ha dato molte soddisfazioni, tanto da far sostenere a Piera Detassis (direttrice della sezione "Premiere" della seconda edizione del Festival Internazionale del Film di Roma e oggi curatrice del coordinamento artistico della manifestazione) un ruolo di sempre maggior rilievo della rassegna nel mondo del cinema. Secondo gli organizzatori la manifestazione è stata un vero successo: «Abbiamo avuto un record di incassi rispetto alla prima edizione: 118 mila biglietti emessi, sale occupate al 92%, aumento degli accreditati e delle scuole», dichiara Francesco Via, direttore generale della Fondazione Cinema per Roma. 

Non ci resta che sperare in un altro grande successo per il Festival del Cinema di Roma nel 2011!!!!

Olias Barco vince il Marc'Aurelio per "Kill me please"





(Per chi volesse visitare il sito del festival cliccare sul link
-> Roma CineFestival)

8 novembre 2010

Out of Movies

Oggi pubblico un post che non ha a che fare strettamente con il mondo cinematografico... per questo motivo il titolo del post è Out of Movies.

L'argomento di oggi è:
quale immagine rappresenta meglio Internet?

Prima di rispondere a questo è necessario fornirne una piccola definizione. Internet è sostanzialmente "la rete delle reti", ossia una serie di reti di computer diffuse in tutto il mondo e collegate tra loro, a cui può accedere qualunque utente per scambiare informazioni di vario tipo.
Per descrivere Internet sono state utilizzate varie metafore: come quella della rete da calcio, o dell'archivio, ma anche della biblioteca e del cervello, e molte altre ancora. 

Fatta questa premessa rispondo alla domanda posta in precedenza. Io propongo l'immagine che per me rappresenta meglio Internet, e per farlo mi servo dell'aiuto del film "Matrix", in  quanto a mio avviso rispecchia in pieno il cocetto di "rete di computer mondiale".

Internet è un mondo di codici dove una "porta apre infinite altre porte".


Quale immagine per voi sarebbe significativa per rappresentare Internet?

6 novembre 2010

Professione: Attore... Elio Germano

Oggi dedico un post ad un attore di origini molisane...un giovane di grande talento...ovviamente mi riferisco ad   Elio Germano

Elio Germano
Elio nasce a Roma il 25 settembre 1980, e trascorre parte della sua infanzia a Duronia (Cb), suo paese d'origine, dove tutt'ora si rifugia quando cerca un po' di tranquillità. Sin da bambino fa emergere il suo amore per la recitazione, prendendo parte agli spettacolini estivi allestiti nei villaggi turistici, dove era solito soggiornare con la famiglia, o recitando nelle rappresentazioni organizzate con gli amici di Duronia.

Elio calca la scena cinematografica dal 1992, anno in cui fu protagonista del film "C'hai rotto papà!". La sua carriera è fortemente in ascesa, infatti è uno degli attori più richiesti sulla piazza. Simpatico, grintoso, comunicativo e con un carisma da anti-divo; la sua natura poliedrica e quel volto semplice lo rendono unico, tanto da accomunarlo ad una delle star Hollywoodiane per antonomasia che, come lui, possiede radici molisane: Robert De Niro. Ha recitato in teatro, in cortomentraggi, in fiction televisive, e in importanti spot, oltre che per il grande cinema. Inoltre la sua passione per la letteratura l'ha portato a comporre alcuni racconti, e l'amore per la musica ha fatto sì che dal 1997 facesse parte del gruppo rap BestieRare.


Elio ad una festa a Duronia ( ...quella vicino a lui sulla destra sono proprio io!!! :biggrin:)

Il suo talento è stato riconosciuto con numerosi premi, tra cui i più recenti sono la Palma d'Oro come miglior attore protagonista nel film "La nostra vita" al festival di Cannes, e il Nastro d'Argento sempre come miglior attore protagonista del medesimo film. 

Elio Germano
" Siccome i nostri governanti in Italia rimproverano sempre, al cinema, di parlare male della nostra nazione, io volevo dedicare questo premio all' Italia e agli italiani, che fanno di tutto per rendere l'Italia un paese migliore nonostante la loro classe dirigente."

Queste sono state le parole di Elio Germano, dopo la vincita della Palma d'Oro. Le sue parole hanno scatenato qualche polemica, ma l’attore ha subito voluto precisare che si riferiva “non ai politici, ma a chi comanda in generale, chi sta nei posti importanti”.

Polemiche a parte, Elio è sicuramente un personaggio molto importante del nostro cinema: sicuramente l'attore più prestigioso che il mondo cinematografico italiano possa vantare.


Elio al MoliseCinema


Elio al MoliseCinema con Isabella Ragonese
 
L'attesa nel vederlo nuovamente al cinema sarà breve: avrà il ruolo di protagonista nella pellicola "La fine è il mio inizio", film tratto dall'omonimo romanzo di Tiziano Terzani, dove Elio interpreterà Folco Terzani, figlio di Tiziano.

Cosa pensate di Elio Germano?


(Per chi avesse interesse a conoscere la carriera di Elio cliccare sul link -> La carriera di Elio Germano  )


4 novembre 2010

Cartoon Space...2

Eccoci tornati con la rubrica Cartoon Space!!!!

Oggi parlo di un cartone animato recentissimo rispetto ai classici Disney...
mi riferisco a Toy Story 3 - La grande fuga(2010).


I protagonisti di questa avvincente storia sono i giocattoli, i  grandi compagni di divertimento di tutti i bambini...
Sicuramente nessuno si è mai posto la domanda: "Qual è la reazione dei giocattoli quando i bambini crescono e smettono di giocare con loro??? "

Su questo tema si articola la storia di Andy che, diventato adolescente, è in partenza per il college. La madre gli intima di scegliere cosa fare dei vecchi giocattoli. I suoi amici d'infansia Woody, Buzz, Jessie e tutti gli altri, immaginano già il loro destino, visto che Andy ormai da anni non gioca più con loro.
Per sbaglio finiscono nello scatolo destinato all'asilo Sunnyside e tutti, offesi dal comportamento di Andy, sono entusiasti della partenza, perchè lì finalmente ci saranno tanti bambini disposti a giocare con loro. Solo Woody è ostinato nel non voler andare al Sunnyside: vuole restare con il suo padroncino, nonostante Andy non si diverta più a giocare con lui da tantissimo tempo. La scelta di Woody è dettata dal fatto che un giocattolo, a suo parere, deve restare sembre vicino al suo padrone. Nel frattempo Buz e gli altri toys vanno all'asilo, dove ad attenderli ci saranno innumerevoli sorprese...ed è proprio da qui che prende forma il terzo capitolo della saga decennale di Toy Story!!!!!!!

Toy story 3 è sicuramente uno dei film d'animazione più sorprendenti degli ultimi anni. E' di una bellezza ed un'intensità indescrivibile: la dovizia dei particolari, la versione in 3D, la vena ironica e il profondo sentimento che lo accompagnano, rendono questo terzo capitolo uno dei capolavori d'animazione della Disney.  Adatto per grandi e piccini, per chi ama sognare e vivere d'incanto, e per qualunque altra persona abbia piacere di trascorrere 103 minuti in compagnia di Woody, Buzz, Jassie, Hamm, Mr & Mrs Potato, Barbie & Ken e tutti gli altri amici di Toy Story 3 - La grande fuga.




Cosa pensate di questo cartoon????

Per visualizzare il trailer clicca sul link ->
Trailer Toy Story 3

3 novembre 2010

Oggi parliamo di......

Le ali della libertà
 (The Shawshank Redemption)

Titolo: Le ali della libertà (The Shawahank Redemption) 

Regia: Frank Darabont   
    
Casa Cinematografica: Columbia Pictures

Cast: Tim Robbins, Morgan Freeman, Bob Gunton, William Sadler, James Whitmore, Clancy Brown, Gil Bellows, Mark Rolston

Anno: 1994

"C'è qualcosa dentro di te che nessuno ti può toccare nè togliere, se tu non vuoi, si chiama speranza!" Andy Dufresne

Si può privare ingiustamente una persona della sua libertà? Credo che questa domanda sia l'emblema di tutto il film.

Nel 1946, Andy Dufresne, direttore di banca, è stato condannato ingiustamente per l'uccisione della moglie e del suo amante, e per questo inviato al carcere di Shawshank. L'amicizia con l'ergastolano Red e la competenza fiscale lo aiuteranno a sopravvivere in prigione.

" O fai di tutto per vivere o fai di tutto per morire"

Andy capisce dalle parole dell'amico Red che non c'è speranza in prigione: è necessario scegliere tra vivere o morire.

Intenso, riflessivo, profondo, significativo...il film è tratto dal libro di Stephen King dal titolo "Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank". E' una pellicola che consiglio a tutti...soprattutto a coloro che come il protagonista credono che la libertà non sia qualcosa di fisico, ma sia qualcosa che alberga negli strati più profondi dell'animo umano.

Qual è la vostra idea su "Le ali della libertà"?

(Non sono riuscita a trovare il trailer in italiano del film. Per sopperire a questa mancanza vi segnalo un video su Youtube che credo renda l'idea della profondità del film)

Per vedere clicca sul link -> Le parole di Red